Il dolore cronico al ginocchio non è soltanto un fastidio fisico: limita la mobilità, riduce la qualità della vita e, in molti casi, impedisce di svolgere attività quotidiane semplici come camminare, salire le scale o fare sport. Quando terapie conservative come fisioterapia, farmaci o infiltrazioni non sono più sufficienti, la protesi di ginocchio diventa la soluzione più efficace per ritrovare autonomia e benessere.
In questo articolo scoprirai in modo chiaro e completo quando serve l’intervento, come si svolge l’operazione e quali sono i tempi di recupero. Un contenuto pensato per chi sta valutando seriamente questa opzione, con un approccio medico basato sull’esperienza e sull’evidenza scientifica.
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ToggleCos’è la protesi di ginocchio e quando è necessaria
La protesi di ginocchio è un impianto artificiale che sostituisce le superfici articolari danneggiate, riducendo il dolore e migliorando la mobilità.
Esistono principalmente due tipologie:
- Protesi totale di ginocchio: sostituisce tutta l’articolazione.
- Protesi parziale (monocompartimentale): sostituisce solo la parte danneggiata (mediale, laterale o femoro-rotulea).
Quando è indicata
L’intervento è generalmente raccomandato in caso di:
- Gonartrosi avanzata che non risponde più ai trattamenti conservativi.
- Dolore persistente che limita la vita quotidiana e notturna.
- Rigidità articolare che impedisce i movimenti di base.
- Deformità evidenti (varo o valgo del ginocchio).
L’intervento di protesi al ginocchio
Preparazione all’intervento
Prima dell’operazione è necessario seguire un iter di valutazione:
- Esami del sangue, ECG, radiografie e risonanza magnetica.
- Valutazione anestesiologica.
- In alcuni casi, fisioterapia pre-operatoria per rinforzare i muscoli.
Tecnica chirurgica
L’intervento dura mediamente 1–2 ore e può essere eseguito con tecniche tradizionali o mini-invasive. Il chirurgo rimuove le superfici ossee danneggiate e impianta le componenti protesiche (metallo e polietilene) fissandole con cemento o tecniche press-fit.
- Protesi totale: sostituzione completa.
- Protesi parziale: indicata quando solo un compartimento è compromesso.
Sicurezza dell’intervento
Grazie ai progressi delle tecniche chirurgiche e dell’anestesia, la protesi di ginocchio è oggi una delle operazioni ortopediche più sicure e diffuse. Il rischio di complicanze è basso, soprattutto se il paziente è seguito da un team specializzato.
Il recupero dopo protesi di ginocchio
Tempi di degenza
La degenza ospedaliera dura in media 3–5 giorni. Già dopo 24 ore il paziente inizia a muovere il ginocchio con l’aiuto di fisioterapisti. Alla dimissione si cammina con l’ausilio di stampelle.
Riabilitazione
La riabilitazione è una fase fondamentale:
- Prime settimane: esercizi di mobilità passiva e assistita.
- Dalla 3ª settimana: potenziamento muscolare e recupero della deambulazione.
- Dopo 6–8 settimane: ritorno alla vita quotidiana senza stampelle.
Ogni paziente è diverso: i tempi variano in base all’età, allo stato di salute e alla motivazione.
Dolore e gestione post-operatoria
Un certo grado di dolore è normale nelle prime settimane, ma viene gestito con farmaci e fisioterapia. È importante seguire scrupolosamente le indicazioni del medico per ridurre infiammazione e rigidità.
Risultati e durata della protesi
- Tasso di successo: oltre il 95% dei pazienti riferisce miglioramento significativo del dolore e della funzionalità.
- Durata media: una protesi ben impiantata dura dai 15 ai 20 anni.
- Fattori che influenzano la durata: peso corporeo, livello di attività fisica, qualità dell’impianto e rispetto delle raccomandazioni mediche.
Molti pazienti possono tornare a svolgere attività leggere (camminare, nuotare, andare in bicicletta). Sport ad alto impatto (corsa, salti) sono invece sconsigliati.
Domande frequenti sulla protesi al ginocchio
Quanto dura una protesi di ginocchio?
In media 15–20 anni, con casi documentati oltre i 25 anni.
Dopo quanto tempo posso camminare senza stampelle?
Generalmente tra la 4ª e la 6ª settimana, ma dipende dal paziente.
La protesi al ginocchio fa male?
Il dolore iniziale è normale ma gestibile. Dopo la riabilitazione, la maggior parte dei pazienti sperimenta un netto miglioramento.
Si può fare sport con una protesi di ginocchio?
Sì, ma solo attività a basso impatto (bicicletta, nuoto, camminata).
Meglio protesi totale o parziale?
Dipende dall’estensione del danno articolare. Sarà il chirurgo a stabilire l’indicazione.
La protesi di ginocchio rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci per chi soffre di artrosi avanzata o di dolore invalidante. L’intervento è sicuro, i risultati sono duraturi e la riabilitazione permette di tornare a una vita attiva e senza dolore.
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