Protesi d’anca: intervento, recupero e qualità di vita

Protesi d’anca: intervento, recupero e qualità di vita

Il dolore cronico all’anca può trasformare le azioni quotidiane in una vera sfida: camminare, alzarsi da una sedia, persino dormire può diventare difficile. Quando terapie conservative come fisioterapia, farmaci o infiltrazioni non sono più efficaci, la protesi d’anca rappresenta la soluzione definitiva.

In questo articolo vedremo in dettaglio quando è indicato l’intervento, come si svolge, quali sono i tempi di recupero e i risultati attesi, con l’obiettivo di fornire informazioni chiare a chi sta valutando questa scelta.

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Cos’è la protesi d’anca e quando serve

La protesi d’anca è un dispositivo artificiale che sostituisce l’articolazione danneggiata, riducendo dolore e restituendo mobilità.

Tipi di protesi

  • Protesi totale di anca: sostituisce sia la testa del femore sia l’acetabolo.
  • Protesi di rivestimento: sostituisce solo la testa femorale.

Indicazioni principali

  • Coxartrosi avanzata.
  • Necrosi avascolare della testa femorale.
  • Fratture del collo femorale non ricostruibili.
  • Displasie congenite e deformità.

L’intervento di protesi all’anca

Preparazione

  • Valutazione clinica e anestesiologica.
  • Esami di laboratorio e imaging.
  • Eventuale fisioterapia pre-operatoria.

Tecnica chirurgica

L’intervento dura circa 1–2 ore. Il chirurgo rimuove le superfici articolari danneggiate e impianta la protesi, fissandola con cemento o con tecniche press-fit.

Sicurezza

Grazie ai progressi chirurgici, la protesi d’anca è oggi uno degli interventi ortopedici più sicuri, con un tasso di successo superiore al 95%.

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Recupero dopo protesi d’anca

Degenza ospedaliera

In media 4–6 giorni, con mobilizzazione già il giorno successivo all’intervento.

Riabilitazione

  • Prime settimane: esercizi assistiti per recuperare la mobilità.
  • Dalla 3ª settimana: rinforzo muscolare e autonomia nella deambulazione.
  • Dopo 6–8 settimane: ritorno alla vita quotidiana senza ausili.

Dolore post-operatorio

Gestito con farmaci e fisioterapia; tende a diminuire progressivamente.

Risultati e durata della protesi

  • Miglioramento della qualità di vita: riduzione del dolore e recupero della mobilità.
  • Durata media: 15–20 anni, con casi oltre i 25 anni.
  • Attività consentite: camminata, nuoto, bicicletta.
  • Attività sconsigliate: sport ad alto impatto (corsa, salti).

Prevenzione e consigli pratici

  • Seguire scrupolosamente il protocollo riabilitativo.
  • Controllare il peso corporeo.
  • Evitare movimenti a rischio di lussazione nelle prime settimane.

FAQ sulla protesi d’anca

Quanto dura una protesi d’anca?


In media 15–20 anni, ma può durare anche di più con corretta gestione.

Quando si può camminare dopo l’intervento?


Generalmente già il giorno successivo, con l’assistenza del fisioterapista.

Si può guidare dopo una protesi d’anca?


Di solito dopo 4–6 settimane, previa indicazione del medico.

La protesi d’anca fa male?


Il dolore post-operatorio è normale ma viene gestito. A lungo termine il dolore si riduce drasticamente.

La protesi d’anca è un intervento sicuro ed efficace che permette di tornare a una vita attiva e senza dolore. Con la giusta preparazione e un percorso riabilitativo adeguato, i risultati sono eccellenti e duraturi.

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