Il dolore all’anca è un sintomo molto comune che può colpire persone di tutte le età, dagli sportivi ai soggetti più anziani. Non sempre la causa è l’artrosi: il dolore può derivare da patologie muscolari, tendinee, traumatiche o infiammatorie.
Riconoscere precocemente i segnali e rivolgersi a uno specialista permette di ricevere la giusta diagnosi e un trattamento efficace. In questo articolo scopriremo quando preoccuparsi del dolore all’anca, le principali cause e i rimedi disponibili, dalle terapie conservative fino alla chirurgia.
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ToggleCause del dolore all’anca
Il dolore all’anca può avere origine:
Articolare
- Coxartrosi (artrosi dell’anca): consumo della cartilagine.
- Displasia dell’anca: malformazione congenita che porta a usura precoce.
- Necrosi avascolare: riduzione del flusso sanguigno alla testa del femore.
Muscolare e tendinea
- Tendinite del grande gluteo o ileo-psoas.
- Borsite trocanterica: infiammazione della borsa sierosa esterna all’anca.
- Strappi o contratture muscolari.
Traumatica
- Fratture del collo femorale (tipiche negli anziani).
- Traumi sportivi.
Altre cause
- Dolore irradiato dalla colonna lombare (lombosciatalgia).
- Patologie infiammatorie sistemiche (artrite reumatoide).
Sintomi associati
Il dolore all’anca può variare per intensità e localizzazione:
- Dolore inguinale (tipico della coxartrosi).
- Dolore laterale (borsite trocanterica).
- Dolore gluteo o irradiato lungo la gamba (sciatica).
- Rigidità e difficoltà a camminare o salire le scale.
👉 Quando il dolore è persistente, peggiora di notte o limita le attività quotidiane, è fondamentale rivolgersi a un ortopedico.
Diagnosi del dolore all’anca
La diagnosi si basa su:
- Visita specialistica con valutazione del movimento e della forza muscolare.
- Radiografie per individuare artrosi, displasia o fratture.
- Risonanza magnetica (RMN) per analizzare muscoli, tendini e tessuti molli.
- Ecografia per borsiti e tendiniti.
Trattamenti non chirurgici
Farmaci
- Antinfiammatori per ridurre dolore e infiammazione.
- Infiltrazioni di cortisone o acido ialuronico.
Fisioterapia
- Esercizi di rinforzo muscolare e stretching.
- Terapie fisiche (laser, tecar, onde d’urto).
Stile di vita
- Controllo del peso corporeo.
- Attività a basso impatto (nuoto, bici).
- Evitare sovraccarichi e movimenti bruschi.
Trattamento chirurgico
Quando le terapie conservative non funzionano e la qualità della vita è gravemente compromessa, si può ricorrere alla chirurgia.
- Artroscopia dell’anca: indicata per conflitto femoro-acetabolare e lesioni tendinee.
- Protesi d’anca: soluzione definitiva nei casi di coxartrosi avanzata o necrosi.
Prevenzione
- Mantenere un peso adeguato.
- Eseguire regolarmente esercizi di mobilità.
- Curare la postura e utilizzare calzature adeguate.
FAQ sul dolore all’anca
Il dolore all’anca è sempre causato da artrosi?
No, può derivare anche da tendiniti, borsiti, traumi o patologie della colonna.
Quando preoccuparsi del dolore all’anca?
Se è persistente, peggiora di notte o limita i movimenti quotidiani.
Quali esami fare per dolore all’anca?
Radiografie, RMN o ecografia a seconda del sospetto clinico.
Si può prevenire il dolore all’anca?
Sì, mantenendo peso forma, praticando attività fisica regolare e curando la postura.
Conclusioni e Call To Action
Il dolore all’anca non va mai sottovalutato: non sempre è artrosi e, in molti casi, può essere risolto con trattamenti mirati e personalizzati. La diagnosi precoce è fondamentale per evitare peggioramenti e recuperare qualità di vita.
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